Il tranello dei rendimenti 2023
A fine 2022 quasi tutte le borse sono andate a picco per poi risalire repentinamente nei primi giorni del 2023.
Sembrerebbe un fatto che impatta solo sulla vita di chi si interessa di azioni ma la coincidenza con la chiusura dell'anno solare crea un grosso problema di interpretazione a tutti noi.
L'INGANNO DEI RENDIMENTI
Il NASDAQ nell'ultimo anno ha perso il 25% e il lo S&P 500 il 14% tanto per citare gli indici più famosi e importanti; AMAZON perde quasi il 40%. Cosa succederebbe se tutti e 3 tornassero al medesimo valore?
Se da 100 perdo 25% e scendo a 75 non mi basterà riguadagnare il 25% per andare a pari perché 75x25%=18,75 e quindi per tornare a 100 dovrò guadagnare il 33% (da 75).
Nella realtà non avrò guadagnato nemmeno un singolo euro perché avevo 100 il 1/01/2022 e avrò 100 il 01/01/2024 ma quando andrò a leggere lo storico dei rendimenti di un fondo o di una polizza vita leggerò: 2022 -25% e 2023 +33% che, nella mia testa, significherà un guadagno del 8%.
NASDAQ per tornare sui livelli di inizio 2022 dovrà fare +33%, S&P 500 +16% e AMAZON addirittura +66%.
Questo è quello che leggerete a inizio 2024:
2022 2023
Nasdaq -25% +33%
S&P 500 -14% +16%
Amazon -40% +66%
La realtà sarà che nessuno dei 3 ha guadagnato 1/2 euro anzi, per effetto dell'inflazione, ne avrebbero persi ma il nostro cervello leggerà la media cioè Nasdaq +8%, S%P +2% e Amazon +26%.
Questo succederà quando andremo ad acquistare un fondo, un'assicurazione sulla vita o qualsiasi altro prodotto legato a un paniere di azioni.
E' importante saperlo perché l'unico modo di pianificare il proprio futuro, che si tratti una pensione o di una casina sulla spiaggia, è comprendere gli strumenti che si è deciso di utilizzare per farlo nel modo giusto.
Non possiamo sapere cosa sarà nel 2023 ma qualsiasi cosa sia dobbiamo sapere che i rendimenti andranno interpretati alla luce di quelli 2022 altrimenti correremo il rischio di vederci a bordo di una macchina da corsa mentre sediamo su un'utilitaria.