A cosa serve un risk manager?

07.09.24 11:55 Comment(s) By Massimo Ciprandi

La leggenda di Abraham Wald

Abraham Wald era un esperto di statistica ungherese a cui venne chiesto dal governo di Sua Maestà di aiutare la R.A.F. a riportare a casa il maggior numero possibile di aerei dopo le missioni nei cieli tedeschi.
La Luftwaffe tedesca e la contraerea avevano inflitto notevoli perdite agli Alleati e nel mezzo di una guerra non era possibile minimizzare queste perdite investendo nell’educazione di piloti più esperti.
Bisognava rendere gli aerei più resistenti rinforzandoli dove servisse ma, le placche di rinforzo, avrebbero reso gli aerei molto più pesanti diminuendone la portata e quindi era necessario studiare attentamente quali parti rinforzare per non aumentare troppo il peso.

Wald cominciò pazientemente ad osservare gli aerei al ritorno dalle missioni, per registrare su uno schema grafico gli impatti di proiettile. 
In questo modo si ritrovò con una mappa dei buchi su una rappresentazione generica di un aereo: in rosso tutte le parti colpite, in bianco le parti non colpite su tutti gli aerei.



I Baroni della RAF lessero immediatamente il grafico e diedero disposizione che venissero rinforzate tutte le parti che erano state maggiormente colpite dalla contraerea tedesca.
"Quelli sono i punti dove colpiscono di più i maledetti crucchi! Rinforzeremo quelli!"

Niente di più sbagliato.
Wald sorridendo fece presente che gli aerei che aveva visto era quelli che erano tornati.
Se erano tornati significava che i colpi in quelle parti non si erano rivelati fatali per l'aereo e l'equipaggio.
Assumendo che la distribuzione dei colpi sia omogenea su tutto l'aereo dato che a quella distanza da terra non è possibile mirare con precisione è ragionevole supporre che gli aerei precipitati fossero stati colpiti nelle zone bianche.
Sono quelle che dobbiamo rinforzare se vogliamo che i nostri ragazzi facciano ritorno a casa.

Sappiamo tutti come sia finita la seconda guerra mondiale.
Un buon risk manager sa guardare le stesse cose che vediamo tutti con occhi diversi.
A questo serve un Broker.

Massimo Ciprandi

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