Assicurarsi contro le variazioni dei dazi doganali

11.04.25 19:59 - Comment(s) - By Massimo Ciprandi

Dazi doganali sempre sull'ottovolante; scendere si può.

E' argomento di questi giorni, dazi e contro dazi che sconvolgono borse, mercati e programmazione delle aziende.
C'è un modo per scendere dall'ottovolante?


Quando parliamo di risk assessment viene naturale pensare alla figura dell'assicuratore ed alle soluzioni di trasferimento assicurativo del rischio tramite l'uso di una polizza ma come diciamo spesso ai nostri Clienti il compito di un bravo risk manager non è quello di vendere un prodotto ma di fornire soluzioni.

L'altalena dei dazi è un magnifico esempio di questa filosofia.

Esistono diversi modi per mettersi al riparo dalle variazioni repentine dei tassi ed i migliori sono fuori dal campo assicurativo.

Le assicurazioni tradizionali di solito non coprono il rischio dei dazi doganali perché sono considerati rischi fondamentalmente politici e la loro applicazione è, solitamente, annunciata con tempistiche che consentono alle aziende di agire per tempo prima della loro entrata in vigore.


Immaginiamo tuttavia un'azienda che abbia deciso di puntare specificatamente su un mercato, impiegando magari anni a creare una base commerciale e dei rapporti di fiducia, che si trovi da un giorno con l'altro sottoposto a un regime di dazi tali da erodere parzialmente o totalmente i profitti.

Quest'azienda dovrebbe dirottare i beni in altri mercati con costi e tempi che possono metterla in crisi. 

Esistono soluzioni di gestione del rischio che possono aiutare a mitigare l'impatto dei dazi. 

La prima e più utilizzata sono i cosiddetti contratti futures, questo tipo di contratto consente di acquistare o vendere un bene a un prezzo concordato nel futuro. 

Il prezzo viene fissato e nessuna variazioni delle condizioni esogene di cambio, dazi o spese di trasporto può influire sulla somma pattuita.

Questi contratti, pur avendo come rovescio della medaglia la possibilità di perdite dovute al costo insito nel contratto ed a mancati guadagni in caso di cambio favorevole permettono di stabilizzare i margini di profitto e pianificare strategie a lungo termine non influenzabili da variabili esterne.


Un altra efficace garanzia è offerta da opzioni e swap.

Le opzioni sono contratti che danno il diritto ma non l'obbligo di acquistare o vendere un asset a un prezzo prefissato utile per coprirsi da aumenti nei dazi. 

Le opzioni, come le call e le put, consentono alle aziende di fissare un prezzo massimo o minimo per l'acquisto o la vendita di beni, proteggendosi così da variazioni impreviste.

Gli swap, invece, sono accordi per scambiare flussi di cassa, spesso usati per gestire variazioni nei tassi di interesse o nei tassi di cambio, ma possono essere personalizzati per coprire anche rischi legati ai dazi. 


Da ultimo esistono anche polizze di "Trade Credit Insurance", che proteggono contro insolvenze dei clienti che potrebbero coprire i mancati pagamenti come conseguenza indiretta dei dazi e contratti di assicurazione contro i rischi politici che coprono eventi come nazionalizzazioni o restrizioni commerciali.


La soluzione più efficace, come sempre diciamo, è un buon risk manager che ti aiuti a pianificare il futuro della tua azienda.

E naturalmente puoi trovarlo da noi, dove le domande diventano risposte.




Massimo Ciprandi

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