Assicurazione sanitaria, infortuni tradizionale, infortuni grave e malattia: differenze, funzionamento ed esempi pratici
Nel mondo della protezione personale esistono diverse polizze che, pur sembrando simili coprono rischi molto diversi.
Capire le differenze tra assicurazione sanitaria, assicurazione infortuni tradizionale, assicurazione infortuni grave (o “major injuries”) e assicurazione malattia è fondamentale per costruire una copertura efficace, coerente con l’età, la professione e le esigenze di ogni persona.
Di seguito analizziamo in modo approfondito cosa copre ciascuna garanzia, come funzionano gli indennizzi e in quali situazioni una è più adatta dell’altra.
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1. Assicurazione sanitaria
Cosa copre
L’assicurazione sanitaria si concentra sulla cura: rimborsa spese mediche, visite, esami diagnostici, interventi chirurgici, ricoveri o prestazioni in strutture private.
Non ha nulla a che vedere con l’invalidità o con la perdita permanente di una capacità lavorativa. Il suo obiettivo è permettere l’accesso rapido alle cure migliori.
Funzionamento
Può operare in due modi:
Rimborso delle spese sostenute (ticket, visite specialistiche, diagnostica, ricoveri).
Copertura diretta: la compagnia paga la clinica convenzionata, evitando l'anticipazione delle somme.
Esempio
Una persona deve sottoporsi a un intervento in artroscopia al ginocchio. In una clinica privata il costo è 5.000 €.
La polizza sanitaria può:
rimborsare la spesa
oppure pagare direttamente la struttura.
A chi è adatta
Ideale per:
professionisti che hanno bisogno di cure rapide
famiglie che vogliono evitare liste d’attesa
persone che desiderano accedere a cliniche private
È indicata a qualunque età, perché legata alla salute quotidiana e non alla capacità lavorativa.
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2. Assicurazione infortuni tradizionale
Cosa copre
Protegge dai danni fisici derivanti da infortuni: eventi fortuiti, violenti e accidentali (cadute, incidenti domestici, sportivi o stradali).
Prevede indennizzi per:
invalidità permanente
inabilità temporanea
morte da infortunio
rimborsi spese mediche da infortunio
Funzionamento dell’invalidità permanente
È una delle parti più importanti. L’indennizzo si calcola in percentuale sul capitale assicurato, secondo una tabella medico-legale.
Esempio con calcolo percentuale:
Capitale assicurato: 200.000 €
Invalidità accertata: 25%
Indennizzo: 25% di 200.000 € = 50.000 €
L’assicurazione paga una somma proporzionale al danno permanente subito.
A chi è adatta
Particolarmente indicata per:
lavoratori manuali o tecnici
sportivi amatoriali
professionisti che desiderano una tutela per tutte le attività quotidiane
È utile a tutte le età, ma essenziale prima dei 65 anni per mantenere premi sostenibili.
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3. Assicurazione infortuni grave (major injuries)
Cosa copre
È una versione semplificata e più economica della polizza infortuni tradizionale. Interviene solo per invalidità permanenti gravi, ad esempio superiori al 40% o 50%.
Non copre quindi le invalidità più leggere.
Funzionamento
Quando l’invalidità supera la soglia prevista dal contratto, la compagnia paga un indennizzo pieno o comunque molto significativo.
Esempio:
Soglia contrattuale: 50%
Capitale assicurato: 300.000 €
Invalidità accertata:
40% → nessun indennizzo
50% → indennizzo integrale di 300.000 €
70% → sempre 300.000 € (o secondo quanto previsto se ci sono scale crescenti)
Perché può essere utile
Ha premi molto più bassi perché interviene solo nei casi davvero seri. Serve a proteggersi dalle conseguenze economiche di eventi che cambiano radicalmente la vita.
A chi è adatta
Perfetta per:
chi ha budget limitato
chi ha già altre coperture e vuole aggiungere una protezione "catastrofale"
giovani che desiderano proteggere la futura capacità lavorativa
professionisti ad alto reddito che vogliono una protezione forte a un costo contenuto
Meno indicata per lavoratori manuali, che rischiano invalidità più moderate ma frequenti.
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4. Assicurazione malattia (invalidità da malattia)
Cosa copre
Si concentra sulla perdita permanente della capacità fisica dovuta a malattia, non a infortunio. Copre, ad esempio:
tumori
malattie degenerative
scompensi organici
patologie gravi come ictus o infarti con esiti permanenti
Prevede un indennizzo quando la malattia lascia un’invalidità permanente secondo una tabella specifica.
Funzionamento dell’indennizzo
Analogamente alla polizza infortuni, si applica una percentuale al capitale assicurato.
Esempio:
Capitale assicurato: 150.000 €
Invalidità da malattia accertata: 40%
Indennizzo: 40% di 150.000 € = 60.000 €
A chi è adatta
Essenziale per:
over 50, perché il rischio di malattie aumenta
lavoratori che dipendono completamente dal proprio reddito
famiglie che desiderano una protezione completa
È una delle polizze con maggiore valore reale nella vita quotidiana.
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Quale polizza serve davvero? Differenze e scenari pratici
Le quattro coperture sono complementari, non sostitutive.
Ognuna risolve un problema diverso.
Assicurazione sanitaria
Serve per pagare cure, visite, interventi.
Non protegge il reddito.
Infortuni tradizionale
Protegge da invalidità anche leggere e medie da infortunio.
È ideale per chi ha una vita attiva.
Infortuni grave
Serve per coprire i grandi eventi che cambiano radicalmente la vita.
Costa meno, ma interviene solo oltre una certa soglia.
Malattia
Protegge dal rischio più comune dopo i 50 anni: la malattia invalidante.
Indispensabile per la protezione del reddito familiare.
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Qualche scenario reale
Scenario 1 – Lavoratore manuale 35 anni
Rischi principali: infortuni sul lavoro, traumi, cadute.
Coperture consigliate:
Infortuni tradizionale (alta priorità)
Infortuni grave (come complemento)
Sanitaria (facoltativa ma utile)
La malattia può essere aggiunta come protezione di lungo periodo.
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Scenario 2 – Professionista 45 anni
Rischi principali: patologie, stress, sedentarietà, uso limitato del corpo come “strumento di lavoro”.
Coperture consigliate:
Malattia (alta priorità)
Sanitaria (molto utile)
Infortuni tradizionale o grave solo come complemento
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Scenario 3 – Famiglia con bambini
Rischi principali: visite frequenti, imprevisti sanitari, attività sportive.
Coperture consigliate:
Sanitaria
Infortuni tradizionale
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Scenario 4 – Manager 55 anni
Rischi principali: malattie cardiovascolari, tumori, invalidità da malattia.
Coperture consigliate:
Malattia
Infortuni grave
Sanitaria
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Conclusioni
Una copertura efficace non nasce scegliendo una singola polizza, ma combinando tutele diverse in base a età, professione e stile di vita.
La sanitaria protegge la qualità delle cure.
L’infortuni tradizionale protegge dagli incidenti quotidiani.
L’infortuni grave offre una protezione catastrofale a costi contenuti.
La malattia è cruciale per preservare il reddito familiare nei momenti più difficili.
Capire come funzionano gli indennizzi percentuali, quali rischi copre ogni polizza e in quali situazioni si attiva permette di costruire una protezione reale, concreta e sostenibile.

