La domanda che mi hanno fatto più di frequente in tutti questi anni è sempre la stessa: quale massimale scelgo? 1 milione, 250.000 o 5.000.000
Ovviamente non esiste una risposta univoca e le variabili in analisi sono molte ma alle volte è utile conoscere dei casi reali e farsi un'idea dei costi e delle cifre in ballo.
Ti racconterò pertanto un episodio accaduto nel recente passato omettendo ovviamente i nomi e variando leggermente le somme ma sempre restando fedele a quanto realmente in gioco.
Sopralluogo, sequestro dell’area, nomina CTU.
Avviso di garanzia agli indagati per consentire la nomina di un legale e di consulenti tecnici.
Valutazione dell’imputazione e rinvio a giudizio.
Dibattimento in Tribunale penale.
Il preventivo per la difesa penale ed il risarcimento ai familiari della vittima è molto simile a questo
Avvocato penalista (fase indagini + processo di primo grado) 15.000 – 30.000
Consulente tecnico di parte (ingegnere HSE) 5.000 – 10.000
Spese legali per mediazione con i familiari 3.000 – 5.000
Risarcimento ai familiari (trattato spesso in sede civile, ma rilevante anche nel penale) 300.000 – 700.000
Spese processuali in caso di condanna (competenze statali) 2.000 – 5.000
Eventuali sanzioni penali pecuniarie (ammende) 20.000 – 50.000
Totale stimato (escl. risarcimento) 25.000 – 50.000+
Totale stimato (con risarcimento) 325.000 – 750.000+
Nota sul risarcimento ai familiari
Anche se trattato civilmente, il giudice penale può condannare al risarcimento o assegnare provvisionale immediata.
Questa somma è spesso anticipata per ottenere attenuanti o sospensione condizionale della pena.
Il procedimento penale in questi casi è lungo, complesso e molto oneroso, anche se si conclude con patteggiamento.
Una polizza RC patrimoniale o tutela legale ben strutturata può coprire spese legali, CTU e parte del risarcimento, se prevista.
Approfondiamo anche il tema del risarcimento civile per farci un'idea del massimale di cui potrebbe essere necessario
Inquadriamo prima la vittima: uomo, 45 anni, operaio con 2 figli minori, moglie convivente e madre anziana a carico.
Reddito netto annuo: 25.000 €
Morte causata da infortunio sul lavoro.
Colpa accertata del datore di lavoro (condanna penale).
COMPONENTI DEL RISARCIMENTO
1. Danno da perdita del rapporto parentale
Importi secondo la Tabella del Tribunale di Milano 2024 (valori medi, in euro):
Familiare
Valore minimo (€)/Valore massimo (€)
Coniuge 170.000/330.000 €
Figlio (ciascuno) 170.000/330.000 €
Genitore 90.000/180.000 €
In questo caso, data la convivenza, l'età della vittima e la minore età dei figli, si ipotizzano valori vicini al massimo.
Totale stimato per danno morale/relazionale:
Moglie: 300.000 €
Figli (2): 2 × 300.000 € = 600.000 €
Madre: 120.000 €
Subtotale: 1.020.000 €
2. Danno patrimoniale da perdita del sostegno economico
Il reddito che la famiglia avrebbe perso fino alla pensione (età stimata: 67 anni):
Reddito netto annuo: 25.000 €
Anni mancanti: 22
Coefficiente di capitalizzazione attuariale (semplificato, 4% attualizzato): ≈ 16
Quota destinata alla famiglia (es. 70%): 25.000 × 70% × 16 ≈ 280.000 €
Subtotale: 280.000 €
3. Danno emergente (spese funerarie, perizie, psicologi, ecc.)
Stimato in 5.000 – 10.000 €
RISARCIMENTO TOTALE STIMATO
Voce Importo (€)
Danno parentale (morale) 1.020.000
Danno patrimoniale (reddito perso) 280.000
Spese vive e accessorie 10.000
Totale≈ 1.310.000 €
I massimali che vediamo più spesso nelle polizze di tutela legale sono 20/30 mila euro e nelle polizze RCTO 500.000/1 milione che, con tutta evidenza, non sarebbero capienti nel caso di specie.
L'invito è sempre il medesimo, rivolgersi a un professionista e trovare insieme a lui con le vostre conoscenze del settore e la sua esperienza nei sinistri la soluzione più efficace per mettere al sicuro la tua attività e il suo futuro.