Cosa sono le assicurazioni sociali obbligatorie

17.05.25 14:45 - Comment(s) - By Massimo Ciprandi

Un piccolo passo per le assicurazioni e un balzo gigante per la società

Le assicurazioni sociali obbligatorie sono forme di protezione previste per legge a favore dei lavoratori, per tutelarli contro rischi legati alla vita lavorativa o personale, come malattia, infortunio, disoccupazione, invalidità, vecchiaia e maternità. 

Sono obbligatorie per legge e finanziate attraverso i contributi versati da datori di lavoro e lavoratori.

 

In Italia, le principali assicurazioni sociali obbligatorie includono:

Tipo di tutela

Ente gestore

Descrizione

Pensione di vecchiaia, invalidità, reversibilità

INPS

Garantisce un reddito dopo il pensionamento o in caso di invalidità

Disoccupazione (NASpI)

INPS

Indennità in caso di perdita involontaria del lavoro

Malattia e maternità

INPS

Copertura economica durante periodi di malattia o congedi di maternità

Infortuni sul lavoro e malattie professionali

INAIL

Indennizzi per danni fisici o economici legati al lavoro

Assegni familiari

INPS

Sostegno economico per carichi familiari

 

Da quando esistono?


Le assicurazioni sociali obbligatorie nascono tra fine Ottocento e inizio Novecento, con forti sviluppi durante il fascismo e poi nel dopoguerra:

Le tappe principali in Italia:

1898: Prima forma di previdenza obbligatoria per l'invalidità e la vecchiaia dei lavoratori (Cassa Nazionale).

1919: Introduzione dell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria.

1923: Prima legge sull’assicurazione per la vecchiaia e invalidità (R.D. 3184/1923).

1933: Nasce l’INPS, ente previdenziale nazionale.

1935: Istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (gestita poi dall’INAIL).

1945–1947: Dopo la guerra, si avvia la costruzione del sistema di sicurezza sociale moderno, ispirato al modello europeo.

1978: Viene istituito il Servizio Sanitario Nazionale, che integra la tutela della salute per tutti.

 

Caratteristiche chiave delle ASO

Obbligatorie per legge: non è facoltativo aderirvi se si svolge un’attività lavorativa prevista dalla normativa.

Finanziate da contributi: sono pagate con trattenute sui salari (quota lavoratore) e versamenti del datore di lavoro.

Gestite da enti pubblici: come INPS e INAIL.

Solidaristiche: il sistema si basa sul principio che tutti contribuiscono in base al proprio reddito e ricevono in base al bisogno.

 

In sintesi

Elemento

Dettaglio

Scopo

Tutelare lavoratori da eventi che riducono il reddito

Esempi

Pensione, malattia, infortuni, disoccupazione, maternità

Obbligo

Sì, per legge

Da quando

Fine XIX secolo – sistema attuale dal XX secolo

Gestione

Principalmente INPS e INAIL

Massimo Ciprandi

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